Quanto costa un condizionatore portatile senza tubo?

Uno dei migliori e più vantaggiosi modelli di condizionatori portatili è senza alcun dubbio il condizionatore portatile senza tubo. Si tratta, infatti, della migliore soluzione per chi non vuole realizzare delle installazioni a muro che prevedono, come noto, molti fastidi e costi elevati. I climatizzatori portatili senza tubo trasformano l’aria presente in una stanza chiusa in aria fresca e deumidificata. I condizionatori portatili senza tubo, quindi, sono facili da gestire grazie ai pratici controlli integrati. Inoltre, i modelli moderni sono sempre dotati di telecomando che consente anche il controllo a distanza. I condizionatori portatili senza tubo esterno, inoltre, sono sempre dotati di pratiche ruote che consentono di spostarli da una stanza all’altra senza fatica. Questo vuol dire che un sistema di questo tipo può essere sfruttato in diversi ambienti.

Quanto costa pinguino condizionatore?

Partiamo innanzitutto con il precisare che scegliere di comprare un condizionatore portatile senza unità esterna consente di risparmiare gli onerosi costi di installazione dovuti a un tecnico specializzato. Infatti, basterà comprare il dispositivo che più si addice alle proprie esigenze e sistemarlo nell’ambiente da raffrescare. Attivando il macchinario si avrà già possibilità di utilizzarlo. Il costo di un climatizzatore portatile senza tubo varia in base ad alcuni importanti fattori. I principali sono: potenza del dispositivo, le funzionalità di cui è dotato, la classe energetica e il tipo di tecnologia. Naturalmente il prezzo è un fattore molto importante ed è un indicatore della qualità dell’impianto acquistato. Se si vuole usufruire di un climatizzatore portatile senza tubo esterno di alto livello bisogna affidarsi a dispositivi venduti a prezzi non troppo bassi, tranne nei casi in cui si abbia la fortuna di usufruire di un’offerta speciale. In generale, possiamo individuare delle fasce di prezzo che riguardano le tipologie di condizionatori portatili senza tubo di scarico attualmente in commercio. Questi si suddividono in:

  • Fascia bassa. Si tratta di sistemi che hanno un costo inferiore agli 80 euro e non dotati di display. Solitamente, i modelli inclusi in questa fascia hanno poche funzionalità e non consentono un’ampia scelta di modalità;
  • Fascia media. All’interno di questa categoria ritroviamo condizionatori senza tubo che vanno dagli 80 euro ai 150 euro. Questi modelli hanno sempre un display e una discreta scelta di funzioni e modalità;
  • Fascia alta. Qui è possibile trovare i modelli che superano i 150 euro e con molta più scelta di funzionalità e modalità. Naturalmente, sono sistemi dotati di display e di tecnologia che consente un migliore raffrescamento degli ambienti.

Quale è la marca migliore per i condizionatori portatili?

I climatizzatori portatili senza unità esterna sono più apprezzati e acquistati di quelli fissi proprio perché più pratici ed economici. Questa maggiore richiesta ha portato sempre più aziende a produrre questi sistemi dando vita così a nuovi modelli e a tecnologie sempre più innovative. Quest’ampia scelta però porta il consumatore a non sapersi orientare tra le varie proposte disponibili sul mercato, non sapendo bene quale condizionatore senza tubo scegliere. Sicuramente, le recensioni e i feedback degli altri acquirenti possono aiutare e dare una base di partenza per poter scegliere. Quindi, è bene fare anche una comparazione tra i vari brand. Sulla base delle più recenti recensioni, quindi, vi consigliamo le migliori 5 marche di condizionatori portatili senza unità esterna per il 2022:

Quanto consuma un condizionatore portatile classe A

Un condizionatore portatile senza tubo esterno consuma, mediamente, abbastanza elettricità. Proprio per questo motivo i vari modelli sono muniti di etichetta energetica come previsto dalla legge. Questa etichetta viene suddivisa in tre differenti sezioni. La parte in alto riporta il nome del prodotto, il nome dell’azienda e del modello in questione.

Nella sezione centrale, invece, viene indicata la parte che più interessa al consumatore, ovvero la classe di efficienza energetica del condizionatore. Sulla sinistra viene proposta la scala delle classi. Questa è composta da un elenco di lettere con un sfondo di diverso colore, dal verde al rosso. Il primo valore è quello migliore è viene indicato con la lettera A seguita da tre “+”. I condizionatori con questa classe energetica sono quelli che consumano meno energia.

Scorrendo verso il basso dell’etichetta saranno indicati gli altri valori che vanno dalla A++ fino ad arrivare alla lettera D. Dal verde iniziale, quindi, si passa alle ultime lettere colorate con sfondo rosso. Sulla destra dell’etichetta, in nero, c’è l’indicazione della classe effettiva del prodotto ed è quella che va controllata prima di acquistare. Nella parte bassa dell’etichetta sono invece segnate le specifiche tecniche ed energetiche del modello. Consigliamo di acquistare un modello di almeno classe A che consuma mediamente 0,7 kWh ogni 60 minuti di utilizzo.